A Novembre facciamo prevenzione!

Ultimo aggiornamento: 26/10/2022

Tenere sotto controllo il proprio stato di salute è una buona abitudine con cui tutti dovrebbero crescere: fare un check up annuale anche se non sono presenti particolari fattoti di rischio, significa evitare problematiche future (o almeno scoprirle in tempo).

Novembre è il mese della prevenzione azzurra: quello in cui anche gli uomini devono ricordarsi i propri controlli annuali. Ma quali sono le cose da tenere sotto controllo e da quale fascia di età?

Controlli da fare prima di compiere 40 anni

Prima di raggiungere questa età, è necessario provvedere all’autopalpazione dei testicoli, per scoprire in tempo un eventuale tumore e bisogna tenere sotto controllo la pressione arteriosa, se i valori superano quelli normali  lo specialista raccomanderà ulteriori controlli da eseguire tramite ECG a riposo o ecocardiocolordoppler.

Controlli da fare tra i 40 e i 50 anni

Bisogna tenere sotto controllo i nei e le macchie cutanee e se si notano modifiche nella forma o nella quantità di nei, lesioni o macchie cutanee bisogna consultare il prima possibile un dermatologo. Anche in questa fascia di età è necessario effettuare controlli per tenere sotto controllo i rischi cardiovascolari, come anche la glicemia per vedere se c’è il rischio di sviluppare il diabete e se infine ci sono disfunzioni erettili c’è da tenere sotto controllo il testosterone.

Controlli da fare tra i 50 e i 60 anni

In questa la fascia d’età il tumore del colon-retto aumenta la sua incidenza. La ricerca dell’eventuale tumore avviene tramite programmi regionali di screening, effettuati con la ricerca del sangue occulto (da eseguire ogni due anni) o, in alternativa, con la colonscopia (da eseguire a intervalli variabili a seconda dell’eventuale presenza di polipi intestinali). C’è poi da fare un’ecografia dell’apparato urinario e dosaggio del PSA (antigene prostatico specifico): questi esami, da eseguire con una cadenza biennale, servono a monitorare la salute della prostata. Bisogna continuare a monitorare la salute cardiovascolare. Gli stessi controlli, a cadenza regolare, vanno fatti anche dopo i 60 anni. Quando si spengono le 75 candeline, diventa importante l’inquadramento del geriatra: si tratta di un tipo di controllo che serve a monitorare i piccoli disturbi legati all’età e le patologie legate all’invecchiamento.

Insomma, ad ogni età il suo controllo: l’importante è non sottovalutare mai l’importanza della prevenzione! Cliccate sul link per prenotare i vostri check up: https://www.associatifisiomed.it/contatti/

 

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