Fisioterapia domiciliare: Associati Fisiomed ancora più vicini a te!

Ultimo aggiornamento: 15/07/2022

Ci sono dolori fisici in grado di peggiorare sensibilmente la qualità della nostra vita: dolori lasciati da un infortunio o da un intervento chirurgico. Situazioni in cui se non si interviene, ci si pone davanti al rischio concreto che il problema si cronicizzi.

In questi casi è possibile intervenire con sedute di Fisioterapia, branca della medicina che, senza farmaci, lavora sulla prevenzione e risoluzione dei problemi.

Laddove, a causa del problema in essere, sia impossibile recarsi in studio, è possibile pensare alla Fisioterapia Domiciliare in caso di infortunio, incidente o degenza post-operatoria in molte situazioni è essenziale affrontare un processo di riabilitazione motoria, per ripristinare la corretta mobilità recuperando le funzioni perse. Il percorso di guarigione può essere più o meno lungo e complesso a seconda delle circostanze, con terapie riabilitative che possono durare poche settimane o alcuni mesi.

La fisioterapia a casa rappresenta senza dubbio un’opzione vantaggiosa in queste circostanze, per realizzare l’intervento di riabilitazione in un ambiente confortevole, sereno e ottimale per accelerare la cura.

È possibile usufruire di un rapporto stretto con il fisioterapista domiciliare, favorendo una maggiore empatia e una migliore comunicazione.

Naturalmente la qualità del trattamento non cambia tra la fisioterapia a domicilio e quella in studio, in quanto la maggior parte delle cure non richiede l’impiego di macchinari particolari.

Di cosa si occupa il fisioterapista e quando è il caso di rivolgersi a lui?

  • Riabilitazione dopo impianto di protesi
  • Prevenire disturbi legati all’invecchiamento,
  • Mal di schiena o lombalgia
  • Cervicalgia;
  • Fratture ossee;
  • Contusioni, distorsioni o lussazioni;
  • Infiammazioni articolari;
  • Difetti di postura;
  • Traumi muscolari: strappi muscolari, lesioni o contratture;
  • Artrosi
  • Rappresenta anche un’ottima alleata nella preparazione al parto o in previsione di un evento sportivo.

La valutazione fisioterapica è il primo passo per impostare un percorso di riabilitazione. Durante la valutazione il fisioterapista ascolta attivamente e conosce il paziente. Fa delle domande precise sul tipo di dolore di dolore e sulle limitazioni che questo comporta, inoltre può fare anche dei test per valutare alcuni aspetti. Dovrà inoltre conoscere la storia clinica del paziente, le sue abitudini, che lavoro fa, quale sport pratica e a che livello. Tutto questo aiuterà a contestualizzare la patologia per capire quale sarà il percorso migliore da seguire in quel caso.

Una volta costruito il contesto il professionista individua insieme al paziente quali tipi di terapia dovrà fare, quante sedute e con quale frequenza.

Per avere maggiori informazioni rivolgetevi direttamente al nostro centro informazioni!

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