Gastrite: sintomi e complicanze, dove fa male e come si scopre

Ultimo aggiornamento: 26/04/2023

La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica che può essere causata da molteplici fattori come l’uso eccessivo di farmaci, l’alimentazione scorretta e lo stress. Questo disturbo può manifestarsi in modo diverso nelle diverse persone, ma ci sono alcune caratteristiche comuni ai sintomi della gastrite.

Il dolore è uno dei sintomi più comuni, anche se non è sempre presente. Solitamente, il dolore gastrico si manifesta nella parte superiore dell’addome, ma può anche essere localizzato ai lati o alla schiena. Il dolore può essere sporadico o costante e può durare per diversi giorni o settimane.

Altri sintomi della gastrite possono includere nausea e vomito, flatulenza e senso di pienezza. Oltre a questi sintomi, molte persone con gastrite possono avvertire bruciore di stomaco e reflusso acido. Questi sintomi possono aggravarsi durante o dopo i pasti, ma possono anche essere presenti a digiuno o durante la notte.

La gastrite può essere classificata in gastrite acuta e cronica. La gastrite acuta è un’infiammazione della mucosa gastrica che si manifesta improvvisamente e che può causare sintomi come dolore, nausea e vomito. Questa forma di gastrite è generalmente causata da infezioni batteriche, virus o stress e può durare solo pochi giorni.

La gastrite cronica, invece, è una forma di infiammazione della mucosa gastrica che si verifica gradualmente e che può durare per mesi o anni. In molti casi, la gastrite cronica è causata dall’uso eccessivo di farmaci o dall’alimentazione scorretta. Questa forma di gastrite può essere asintomatica o può causare sintomi come dolore addominale, nausea e vomito.

Una delle complicanze più comuni della gastrite è l’ulcera gastrica. L’ulcera gastrica è una lesione della mucosa gastrica che può causare dolore e sanguinamento. Altri rischi associati alla gastrite includono l’insorgenza di anemia e malnutrizione. Inoltre, la gastrite può aumentare il rischio di sviluppare il cancro gastrico in alcuni casi.

La diagnosi della gastrite di solito viene fatta da un medico che valuta la storia medica del paziente e i sintomi che sta manifestando. Potrebbe essere necessario eseguire una gastroscopia, una procedura in cui un endoscopio viene utilizzato per esaminare l’interno dell’esofago, dello stomaco e del duodeno. Durante la gastroscopia, il medico può prelevare campioni di tessuto per l’analisi al microscopio.

Esistono diversi trattamenti disponibili per la gastrite, a seconda della gravità e della causa del disturbo. Il trattamento della gastrite acuta può includere l’uso di farmaci antinfiammatori e antiacidi, mentre la gastrite cronica richiede spesso l’eliminazione delle cause sottostanti e l’adozione di una dieta ben bilanciata.

Per prevenire la gastrite, è importante evitare l’uso eccessivo di farmaci, limitare il consumo di alcol e di alimenti piccanti e grassi e gestire lo stress. Inoltre, mangiare lentamente e masticare bene i cibi può aiutare a prevenire la gastrite e altri disturbi digestivi.

In conclusione, la gastrite è un disturbo comune dell’apparato digerente che può causare una serie di sintomi dolorosi e complicanze gravi. La diagnosi precoce e il trattamento sono fondamentali per prevenire ulteriori danni alla mucosa gastrica e ridurre al minimo i rischi di complicanze future. Per questo motivo, è importante riconoscere i sintomi della gastrite e cercare un parere medico tempestivo.

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