La fisioterapia è una professione sanitaria che si occupa di trattare e prevenire i disturbi e le disabilità del sistema muscolo-scheletrico, del sistema nervoso e del sistema cardio-respiratorio. Il fisioterapista utilizza tecniche manuali, esercizi terapeutici e modalità di riabilitazione non invasive volte a ripristinare la funzione fisica, a ridurre il dolore e a prevenire ulteriori problemi di salute.
Il Centro di riabilitazione FISIOMED, punto di riferimento della riabilitazione nel territorio marchigiano, tra Ancona, Fermo e Civitanova Marche, dispone, per i suoi pazienti, di collaborazioni mediche valide nonchè di attrezzature all’avanguardia.
L’obiettivo generale della fisioterapia è di migliorare la qualità della vita dei pazienti, aiutandoli a riprendere il controllo del loro corpo e del loro benessere.
1.1 Fisioterapia preoperatoria
La fisioterapia preoperatoria è un trattamento medico che ha lo scopo di preparare il paziente al meglio per un intervento chirurgico. Il suo scopo è quello di migliorare la salute, prevenire complicazioni durante e dopo l’intervento e accelerare il recupero post-operatorio.
Il fisioterapista valuta la situazione del paziente prima dell’intervento chirurgico e pianifica un programma di preparazione personalizzato.
È importante che il paziente segua attentamente le istruzioni del fisioterapista e che esegua regolarmente gli esercizi assegnati. In questo modo, potrà essere ben preparato per l’intervento chirurgico evitando l’insorgere di complicazioni durante e dopo l’intervento.
Obiettivi della riabilitazione preoperatoria:
● migliorare la forza prima dell’intervento;
● incrementare la resistenza pre-intervento;
● ridurre eventuali conseguenze negative della chirurgia;
● evitare un lungo periodo di fermo post-operatorio.
Andando più nel dettaglio e guardando l’atto pratico, la riabilitazione preoperatoria consiste in:
● chiarire al paziente cosa prevede il percorso post-chirurgico tranquillizzandolo su tutti i fronti: il diretto interessato deve essere messo a conoscenza di ciò che dovrà affrontare, in modo da mettere in pratica gli accorgimenti utili per sentire meno dolore e velocizzare così il processo di guarigione;
● condurre il paziente in sala operatoria con un tono muscolare più sviluppato, cosa che tornerà utile in fase post-operatoria.
La riabilitazione pre-operatoria non presenta controindicazioni per questo può essere consigliata a tutti i tipi di pazienti inoltre, può essere completamente personalizzata tenendo conto delle diverse esigenze:
● stato di salute del soggetto;
● eventuali patologie;
● livello di autonomia;
● grado di mobilità e forza;
● obiettivi che si intende raggiungere.
Vantaggi della riabilitazione preoperatoria
I vantaggi per questo tipo di riabilitazione sono principalmente due ossia: migliorare la forza e la resistenza prima dell’intervento e ridurre al minimo l’impatto del recupero dopo l’operazione diminuendo così la necessità di una lunga pausa forzata e l’allettamento.
La riabilitazione preoperatoria non impedisce il verificarsi di effetti collaterali post-intervento, ma aiuta a limitare la loro gravità. Nello specifico è in grado di ridurre:
● la perdita di forza;
● la mobilità;
● la diminuzione del tono muscolare.
Inoltre è ormai accertato che sottoporsi a riabilitazione preoperatoria aumenta del 70% le probabilità di essere dimessi dall’ospedale e tornare a casa senza passare da strutture riabilitative.
Altro aspetto importante di questo trattamento fisioterapico è dato dall’impatto positivo che esso ha sul lato psicologico del paziente, che sarà in grado di affrontare l’intervento chirurgico con uno spirito decisamente diverso.
La riabilitazione ha inizio almeno 2 mesi prima dell’ipotetica data dell’intervento chirurgico, la tempistica però può variare da paziente a paziente e soprattutto da caso a caso. Ad ogni modo, saranno gli specialisti stessi a valutare lo stato di salute e i vari deficit individuando non solo le aree da trattare con esercizi mirati ma, anche la durata stessa della terapia.
1.2 Fisioterapia postoperatoria
La fisioterapia postoperatoria ha lo scopo di accelerare il recupero del paziente dopo un intervento chirurgico. Il suo obiettivo è quello di ripristinare la funzionalità delle articolazioni e dei muscoli, ridurre il dolore e prevenire eventuali complicazioni.
Generalmente la fisioterapia post-operatoria inizia poco tempo dopo l’intervento chirurgico, a seconda della natura e della gravità dell’intervento subito. Sarà il fisioterapista a valutare la situazione del paziente e a pianificare un programma di riabilitazione personalizzato.
Nelle prime fasi della riabilitazione, il paziente sarà aiutato a gestire il dolore e a prevenire la formazione di eventuali complicazioni. Inoltre, verranno insegnati esercizi di respirazione e di movimento per migliorare la circolazione sanguigna e prevenire la formazione di aderenze.
Successivamente, il fisioterapista aiuterà il paziente a riprendere la forza muscolare e la flessibilità articolare monitorando, costantemente, il progresso regolando di conseguenza il programma di riabilitazione.
La riabilitazione postoperatoria è dunque un percorso che punta al raggiungimento del miglior risultato possibile a seguito di un intervento, per questo è fondamentale che il recupero del paziente sia eseguito in base alle indicazioni dei medici e che sia impostato in base a vari fattori, fra cui la tipologia di intervento subito.
Tempi di Recupero
I tempi di recupero variano da paziente a paziente e in base a fattori come:
● Tipologia di intervento subito;
● Costanza del paziente;
● Condizione fisica;
● Tipo di infortunio;
● Età.
I terapisti, seguendo scrupolosamente le indicazioni dei medici specialisti e sono in grado di individuare il percorso riabilitativo da intraprendere per accorciare al massimo i tempi di recupero.
Ogni recupero ha i suoi protocolli ma, per quanto i percorsi di riabilitazione possano essere piuttosto simili, ci sono delle differenze sostanziali che ne determinano la durata:
● Zona trattata
● Motivazioni del paziente
● Stato di salute
● Accuratezza della riabilitazione
Ogni percorso di riabilitazione, quindi, è da valutare caso per caso, anche se si possono individuare delle fasi generiche della riabilitazione postoperatoria:
● La prima fase si concentra sulla riduzione del dolore post-operatorio;
● La seconda fase è basata sul recupero funzionale;
● La terza fase della riabilitazione è generalmente costituita dal recupero della forza e dal miglioramento della resistenza;
● La quarta fase si basa sul garantire la massima funzionalità dell’arto.
In ogni caso è importante che il paziente segua attentamente le istruzioni del fisioterapista e che esegua regolarmente gli esercizi assegnati. In questo modo, potrà riprendere rapidamente la sua attività quotidiana e prevenire complicazioni future.
1.3 Fisioterapia cardiorespiratoria
La fisioterapia cardiorespiratoria è una branca della fisioterapia che si concentra sulla valutazione e sul trattamento delle patologie cardiache e polmonari. Il suo obiettivo principale è quello di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da tali patologie e prevenire eventuali complicazioni.
La fisioterapia cardiorespiratoria è utile per i pazienti affetti da patologie come:
● insufficienza cardiaca
● angina pectoris
● infarto miocardico
● bronchite cronica
● enfisema polmonare.
Sarà il fisioterapista ad eseguire un’accurata valutazione del paziente per determinare la sua condizione e pianificare un programma di trattamento personalizzato.
Il trattamento può comprendere diversi esercizi di riabilitazione respiratoria, come la respirazione diaframmatica e la respirazione profonda, per aumentare la capacità polmonare e l’ossigenazione del sangue.
Inoltre, il fisioterapista può utilizzare tecniche di terapia manuale, come la massoterapia e la mobilizzazione per accrescere la circolazione sanguigna e migliorare la funzione respiratoria monitorando, costantemente, il progresso del paziente e regolando, di conseguenza, il programma di trattamento.
In generale, la fisioterapia cardio-respiratoria è un trattamento molto importante per i pazienti affetti da patologie cardiache e polmonari. Con l’aiuto di un fisioterapista esperto, il paziente può migliorare la sua salute e la sua qualità di vita prevenendo complicazioni e accelerando il processo di recupero.
Patologie curate con la fisioterapia cardiorespiratoria
● asma
● ipertensione
● infezioni acute del torace
● malattia vascolare periferica
● angina
● bronchite
● insufficienza cardiaca congestizia
● post infarto miocardico
● intervento chirurgico sostitutivo cardiaco o valvolare
● chirurgia di riduzione del volume polmonare
● malattie polmonari croniche
I fisioterapisti affiancano in questo percorso persone di tutte le età.
Benefici della fisioterapia cardiorespiratoria
L’esercizio può essere adattato alle esigenze del paziente. Un programma supervisionato da fisioterapista può:
● aiutare a compensare gli effetti deleteri del riposo a letto prolungato;
● migliorare gradualmente la forma fisica;
● dare fiducia per riprendere le attività regolari;
● fornire una revisione regolare dei progressi in un ambiente sicuro;
● promuovere i benefici di uno stile di vita sano.
La riabilitazione e la fisioterapia cardiorespiratoria sono rivolte a persone con patologia cardiorespiratoria. I sintomi comuni di queste patologie includono:
● Mancanza di respiro (a riposo o sotto sforzo)
● Tosse persistente (può essere secca o produttiva di espettorato)
● Aumento del lavoro di respirazione / respiro affannoso
● Capacità di esercizio ridotta
La fisioterapia per queste condizioni e sintomi si è dimostrata efficace nel facilitare la funzione cardiaca e polmonare. A seconda dei sintomi e delle esigenze, il terapista effettuerà una valutazione e adotterà una sessione di trattamento specifica:
● Terapia manuale della colonna vertebrale toracica;
● Esercizi di respirazione per massimizzare la funzione polmonare;
● Tecniche di autogestione per aiutare a prevenire future esacerbazioni.