Sangue occulto nelle feci: quando e perchè fare l’esame

Ultimo aggiornamento: 09/11/2022

Il tumore del colon-retto è uno tra i più diffusi nel mondo occidentale. Fortunatamente negli ultimi anni l’incidenza è diminuita grazie alla prevenzione e ai test di screening come l’esame del sangue occulto nelle feci. Vediamo quando effettuarlo e come prepararsi all’esame.

SANGUE OCCULTO FECALE (SOF): COS’È

Con l’acronimo SOF si fa riferimento al test del sangue occulto fecale, un esame di screening utilizzato per valutare la presenza o meno di sangue occulto nelle feci.

Può accadere infatti che nelle feci siano presenti delle tracce di sangue apparentemente non visibili ad occhio nudo, ma che possono essere rinvenute o nella carta igienica o nelle pareti del water oppure solamente mediante test di laboratorio.

SANGUE OCCULTO FECALE: PERCHÉ FARE L’ESAME

Il test del sangue occulto nelle feci rientra nel gruppo di esami di screening finalizzati alla diagnosi precoce del tumore del colon-retto. Quest’esame viene raccomandato con cadenza annuale o biennale a partire dai 45/50 anni di età. Inoltre, il SOF viene anche indicato in presenza di sintomi come diarrea persistente, nausea e vomito frequenti, dolore e gonfiore addominale, per identificare eventuali disturbi del tratto gastro-intestinale.

SANGUE OCCULTO NELLE FECI: RISULTATO POSITIVO

È bene sottolineare che, trattandosi di un test di screening, un eventuale risultato positivo non ha significato diagnostico, potrebbe infatti identificare un soggetto potenzialmente a rischio o la presenza di un disturbo gastro intestinale.

Sono infatti molteplici le condizioni che possono provocare la presenza di sangue occulto fecale, tra cui:

  • Ulcere intestinali,
  • Polti intestinali di natura benigna;
  • Morbo di Crohn;
  • Diverticolosi;
  • Emorroidi;
  • Gastriti;
  • Ragadi anali;
  • Dieta non adeguata.

Pertanto, nel caso l’esame individuasse tracce di sangue nelle feci del paziente, questo dev’essere indirizzato verso accertamenti diagnostici più specifici, come la colonscopia.

SANGUE OCCULTO NELLE FECI: COME PREPARARSI ALL’ESAME

Il campione necessario per l’esecuzione del test del sangue occulto nelle feci prevede la raccolta di un piccolo quantitativo di feci da sottoporre ad analisi. La raccolta si può effettuare anche a domicilio tramite un apposito kit, contenente una spazzolina, una vaschetta, una busta sigillabile ed un’etichetta.

Al fine di garantire un risultato corretto è importante rispettare le seguenti indicazioni:

  • Usare l’apposito recipiente sterile;
  • Emettere le feci in un recipiente evitando di mescolarle con urine, acqua del wc o altri detergenti;
  • Raccogliere il materiale, con l’apposita spatolina, in tre punti diversi delle feci, così da avere un campione più omogeno possibile;
  • Scrivere il nome sull’etichetta;
  • Portare il contenitore in laboratorio entro tre ore (se non è possibile, conservare il campione in frigorifero fino ad un massimo di 24 ore);
  • Non eseguire il test in presenza di emorroidi sanguinanti o durante il ciclo mestruale.

Inoltre, nei giorni precedenti l’esame è sconsigliata l’assunzione di:

  • Alcolici;
  • Farmaci che possono provocare irritazione a livello gastrointestinale;
  • Lassativi;
  • Aspirina;
  • Caffè
  • Cioccolato;
  • Frutta secca;

 

 

 

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