La stenosi cervicale è una riduzione del canale vertebrale che causa la compressione del midollo spinale. Come riconoscerla e trattarla? Analizziamo sintomi, cause e percorso di cura.
STENOSI CERVICALE: DI COSA SI TRATTA E QUALI SONO LE CAUSE
La stenosi cervicale è un restringimento del canale vertebrale a livello del collo che causa una pressione sul midollo spinale.
La stenosi cervicale può essere presente fin dalla nascita (malformazione congenita), ma generalmente si presenta dopo i 50 anni di età. L’età che avanza è, infatti, una tra le cause principali dell’insorgenza.
Altre cause che possono portare allo sviluppo di questo problema sono:
- Spondilolistesi (una vertebra scivola in avanti rispetto a quella sottostante)
- Morbo di Paget;
- Tumori cervicali;
- Traumi alla colonna vertebrale, come il “colpo di frusta”;
- Bulging discale o ernia al disco
- Artrosi (o osteoartrite);
- Artrite reumatoide;
- Scoliosi.
STENOSI CERVICALE: FATTORI DI RISCHIO E COME PREVENIRLA
Oltre le cause sopra riportate, sono presenti anche dei fattori di rischio che possono favorire l’insorgenza di una stenosi del tratto cervicale. Tra questi troviamo:
- fumo;
- Obesità;
- Diabete mellito;
- Sedentarietà;
- Vizi posturali.
È bene dunque intervenire su questi fattori in quanto modificabili, ridurre quindi il fumo, fare attività fisica e mantenere il proprio peso corporeo nei livelli consigliati.
STENOSI CERVICALE: I SINTOMI
La stenosi cervicale delle volte può essere completamente asintomatica, in alcuni casi può, invece, mostrare una sintomatologia anche piuttosto invalidante per brevi periodi, svanire e poi ripresentarsi.
Tra i sintomi più comuni:
- Astenia;
- Capogiri e perdita di equilibrio;
- Cervicalgia (cervicale), ovvero il dolore al livello del collo;
- Cervicobrachialgia, dolore al collo e alle braccia;
- Dolore alle spalle, mani e polsi;
- Debolezza agli arti superiori;
- Formicolio al braccio o alle mani, con problemi di manualità;
- Rigidità dei muscoli del dorso e del collo;
- Segno di Lhermitte, ovvero una scossa improvvisa al collo che si propaga lungo la colonna;
- Mal di schiena;
- Mal di testa;
- Nausea.
STENOSI CERVICALE: DIAGNOSI E CURA
La diagnosi per la stenosi cervicale è effettuata in base alla sintomatologia, all’anamnesi del paziente e confermata attraverso test di imaging, quali la radiografia della colonna, la risonanza magnetica, la TAC o la mielografia con mezzo di contrasto.
Per quanto riguarda la cura, il primo approccio sarà di tipo conservativo (es. fisioterapia): si eviterà, fin quando possibile, ogni tipo di intervento e si procederà con l’eliminazione delle sintomatologie.
Se le terapie conservative risultano inefficaci, sarà necessario trattare la causa delle stenosi cervicale tramite intervento chirurgico.
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