Vene varicose: cosa sono e come trattarle

Ultimo aggiornamento: 01/08/2022

Le vene varicose sono vene dilatate che possono apparire di color viola scuro oppure blu. Colpiscono soprattutto le donne e oltre al danno estetico rappresentano un vero e proprio problema circolatorio, per questo non vanno trascurate.

VENE VARICOSE O VARICI: COSA SONO?

Le vene varicose (o varici) sono delle dilatazioni permanenti della parete delle vene, che appaiono tortuose e visibili ad occhi nudo, e colpiscono essenzialmente gli arti inferiori, con un’incidenza maggiore nelle donne. Seppure nella maggior parte dei casi ben tollerate, le vene varicose non sono solamente un disturbo estetico ma costituiscono una vera e propria patologia a carico del sistema circolatorio.

VENE VARICOSE O VARICI: QUALI SONO LE CAUSE?

Le varici sono causate dal ristagno di sangue nelle vene che non riesce a fluire in modo corretto verso il cuore.

Tra i principali fattori che influiscono sulla comparsa di vene varicose troviamo:

  • Familiarità;
  • Sesso femminile, per una questione ormonale legata agli estrogeni;
  • Vita sedentaria:
  • Sovrappeso o obesità;
  • Ritenzione idrica;
  • Attività lavorative che inducono a stare in piedi per molte ore al giorno;
  • Stipsi cronica;
  • Età, con l’avanzare degli anni le pareti delle vene tendono a diventare meno elastiche;
  • Gravidanza, a causa dell’aumento del volume del sangue materno e della pressione dell’utero.

VENE VARICOSE O VARICI: QUALI SONO I SINTOMI?

I principali segni e sintomi delle vene varicose sono:

  • Comparsa di vene di colore blu o viola scuro, talvolta sporgenti;
  • Senso di pesantezza e gonfiore delle gambe;
  • Edema dei piedi e caviglie;
  • Formicolio, bruciori, prurito alle gambe;
  • Dolori o crampi alle gambe;
  • Pelle più chiara nella zona intorno alle vene varicose.

VENE VARICOSE O VARICI: DIAGNOSI E TRATTAMENTO

Le vene varicose rappresentano una patologia piuttosto frequente e conosciuta, per questo motivo il paziente adotta spontaneamente rimedi come il riposo a gambe sollevate, l’uso di calze elastiche, massaggi e opportune pomate. Tuttavia, le varici non devono essere sottovalutate e vanno poste al controllo medico. La diagnosi è semplice e solitamente è necessaria una visita specialistica, in alcuni casi si può ricorrere anche all’ Ecocolordoppler venoso agli arti inferiori, per stabilire la gravità e l’eventuale scelta della terapia.

È importante sottolineare che l’unico trattamento risolutivo è la rimozione definitiva della vena, o gruppo di vene, ammalate, tramite le seguenti tecniche:

  • Ablazione termica al laser;
  • Ablazione termica con radiofrequenza;
  • Ablazione non termica con cianoacrilato;

Rimedi come calze elastiche, farmaci e integratore stimolanti la funzione del microcircolo agiscono, infatti, sui disturbi ma non eliminano la causa originaria e non ripristinano il corretto funzionamento della vena.

 

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