INDICE:
- Fisiatria: Definizione e Ambiti di Intervento
- Il Ruolo del Medico Fisiatra
- Fisiatria e Collaborazione Interdisciplinare
- Competenze del fisiatra
- Procedure diagnostiche eseguite dal fisiatra
- Quando rivolgersi al fisiatra
1. Fisiatria: Definizione e Ambiti di Intervento
La fisiatria, nota anche come medicina fisica e riabilitativa (MFR), rappresenta una specialità medica dedicata alla prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione delle disabilità derivanti da varie condizioni invalidanti, sia congenite che acquisite. Il suo scopo principale è migliorare la qualità della vita dell’individuo affetto da tali condizioni, concentrandosi principalmente sugli ambiti ortopedico, neurologico e respiratorio.
2. Il Ruolo del Medico Fisiatra
Il medico fisiatra si focalizza principalmente sulle patologie che influenzano l’apparato muscolo-scheletrico e il sistema nervoso, causando alterazioni anatomiche o funzionali e compromettendo l’autonomia del paziente. La sua competenza si estende al trattamento delle malattie che interessano questi sistemi, spesso associati a limitazioni nell’autonomia individuale o perdita di essa.
Dopo un’attenta valutazione delle necessità riabilitative del paziente, il medico fisiatra sviluppa un piano terapeutico personalizzato che determina le modalità e la durata delle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa richieste. Le sue attività includono procedure diagnostiche, valutazioni e interventi terapeutici che possono comprendere sia approcci farmacologici che non chirurgici, come la fisioterapia, l’uso di farmaci (anche mediante infiltrazioni), esercizi di ginnastica posturale e l’utilizzo di dispositivi ortopedici.
3. Fisiatria e Collaborazione Interdisciplinare
La collaborazione stretta con i fisioterapisti è fondamentale per definire il piano riabilitativo ottimale per ciascun paziente, stabilendo tempi di recupero, frequenza delle sessioni e tipologia di terapie da seguire, quali terapie manuali, kinesi attiva o passiva, terapie strumentali, esercizi in acqua o in palestra, e altre modalità.
In aggiunta alle attività terapeutiche, il fisiatra può eseguire personalmente procedure diagnostiche avanzate, come l’ecografia muscolo-tendinea, lo studio della conduzione nervosa e l’elettromiografia. Anche in presenza di interventi chirurgici, il fisiatra gioca un ruolo essenziale nella fase di riabilitazione, contribuendo alla pianificazione del percorso post-operatorio e, ove necessario, elaborando protocolli riabilitativi pre-operatori mirati a ottimizzare il recupero del paziente.
4. Competenze del fisiatra:
Anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore e del sistema nervoso periferico.
- Infortuni e malattie dell’apparato locomotore.
- Patologie dei nervi periferici.
5. Procedure diagnostiche eseguite dal fisiatra:
- Ecografia muscolo-tendinea: studia la salute di muscoli e tendini.
- Studio della conduzione nervosa: valuta la funzionalità dei nervi.
- Elettromiografia: analizza l’attività elettrica dei muscoli.
6. Quando rivolgersi al fisiatra:
- Dolore a schiena, collo, articolazioni.
- Contratture muscolari.
- Tendiniti.
- Artrosi.
- Sciatalgia.
- Tunnel carpale.
- Disturbi dell’equilibrio.
- Postumi di traumi o interventi chirurgici.
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