Ecografia testicolare: un controllo semplice che può fare la differenza

Ultimo aggiornamento: 13/06/2025

L’ecografia testicolare è un esame diagnostico semplice, rapido e non invasivo che permette di valutare con precisione lo stato di salute dei testicoli e delle strutture circostanti. Nonostante la sua semplicità, è uno strumento prezioso per identificare numerose patologie — alcune delle quali possono essere anche molto serie — già nelle prime fasi, quando ancora non causano sintomi evidenti.

A cosa serve l’ecografia testicolare?

L’ecografia testicolare viene utilizzata per:

  • valutare dolori, gonfiori o masse a livello dello scroto;
  • controllare la presenza di varicocele, una dilatazione delle vene del testicolo spesso associata a infertilità maschile;
  • identificare cisti, idrocele o ematomi;
  • diagnosticare o escludere tumori testicolari;
  • monitorare lo sviluppo testicolare in caso di ritardo puberale o testicolo non disceso;
  • valutare eventuali traumi scrotali;
  • indagare possibili torsioni testicolari, un’urgenza chirurgica che può compromettere la fertilità se non trattata tempestivamente.

Come si svolge l’esame?

L’ecografia testicolare si esegue in ambulatorio, in genere senza alcuna preparazione specifica. Il paziente viene fatto sdraiare in posizione supina, e il medico radiologo applica un gel trasparente sulla zona da esaminare, per facilitare il passaggio degli ultrasuoni.

Tramite una sonda ecografica, vengono acquisite immagini in tempo reale dei testicoli, dell’epididimo (la struttura in cui maturano gli spermatozoi), e delle altre componenti scrotali. In alcuni casi si utilizza il Doppler, una modalità che permette di visualizzare il flusso sanguigno, particolarmente utile per riconoscere varicocele o torsione testicolare.

L’esame è completamente indolore, dura circa 10-15 minuti e i risultati sono disponibili subito.

Perché è importante farla?

Molti uomini tendono a trascurare la salute dell’apparato genitale, spesso per imbarazzo o sottovalutazione dei sintomi. Eppure, un semplice fastidio o un piccolo gonfiore possono essere il segnale di un problema da non ignorare.

Uno degli aspetti più rilevanti dell’ecografia testicolare è la sua capacità di individuare precocemente tumori testicolari, che — se diagnosticati nelle fasi iniziali — hanno un’altissima probabilità di guarigione. Inoltre, consente di monitorare condizioni come il varicocele, che può compromettere la qualità del liquido seminale, ma che può essere trattato con successo se riconosciuto per tempo.

Anche nei ragazzi e nei giovani uomini, l’ecografia testicolare è fondamentale per escludere anomalie congenite o patologie che potrebbero interferire con lo sviluppo sessuale o la futura fertilità.

Quando è consigliata?

Oltre che in presenza di sintomi, l’ecografia testicolare è raccomandata:

  • nei giovani con familiarità per tumore testicolare;
  • nei casi di infertilità maschile;
  • negli sportivi che hanno subito traumi inguinali o scrotali;
  • nei ragazzi in età puberale con anomalie nello sviluppo dei testicoli.

L’ecografia testicolare è un controllo semplice, veloce e altamente informativo. Parlare con il proprio medico o con l’urologo in caso di dubbi o disturbi è sempre il primo passo. Non lasciamo che l’imbarazzo o la disinformazione ci impediscano di prenderci cura di una parte fondamentale della nostra salute: la prevenzione passa anche da qui.

Articolo a cura di:

Daniela Zepponi

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