
- Cos’è l’alluce valgo
- Quando serve la chirurgia
- Come funziona l’intervento
- Cosa aspettarsi dopo
- Prevenzione e gestione precoce
L’alluce valgo è una deformazione del primo dito del piede, che devia lateralmente verso le altre dita, formando una sporgenza ossea dolorosa alla base (la famosa “cipolla”). È una condizione molto diffusa, soprattutto tra le donne, e può peggiorare progressivamente se trascurata. Ma quando è necessario l’intervento chirurgico?
Cos’è l’alluce valgo
L’alluce valgo è una deformità biomeccanica che coinvolge l’articolazione metatarso-falangea. Può essere causata da:
- Fattori genetici
- Uso prolungato di scarpe strette o con tacchi alti
- Piede piatto o altre anomalie dell’appoggio
- Artrite reumatoide
- Laxità legamentosa o ipermobilità articolare
Col tempo, la deformazione può provocare dolore, infiammazione, difficoltà nel camminare, formazione di calli e sovrapposizione delle dita (dita a martello o a griffe).
Quando serve la chirurgia
Non tutti i casi richiedono un intervento. L’indicazione chirurgica si valuta in base a:
- Dolore persistente non controllabile con plantari, calzature adeguate o terapie conservative.
- Limitazione funzionale: difficoltà a camminare o a svolgere attività quotidiane.
- Deformità progressiva e marcata.
- Presenza di altre patologie del piede associate, come metatarsalgia o deformazioni delle dita.
- Fallimento dei trattamenti conservativi.
In assenza di dolore, non è indicato operare solo per motivi estetici.
Come funziona l’intervento
Esistono molte tecniche chirurgiche per correggere l’alluce valgo (osteotomie, artrodesi, tecniche mini-invasive). La scelta dipende da:
- Grado di deformità
- Età e stato di salute del paziente
- Attività fisica e lavorativa
- Presenza di altre patologie articolari
L’intervento si esegue solitamente in day surgery e può essere fatto anche con tecniche mini-invasive, che riducono i tempi di recupero e le cicatrici. Dopo l’intervento, è previsto l’uso di scarpa post-operatoria per 4-6 settimane, con una ripresa graduale della deambulazione.
Cosa aspettarsi dopo
Il dolore post-operatorio è gestibile con farmaci, e la riabilitazione aiuta a recuperare mobilità e forza. In genere, il ritorno a una vita attiva è possibile in 6-8 settimane, mentre per lo sport e l’uso di scarpe normali potrebbe essere necessario più tempo.
Prevenzione e gestione precoce
Indossare scarpe comode, evitare tacchi alti e controllare l’appoggio del piede con visite ortopediche o podologiche può prevenire l’aggravarsi della deformazione. Plantari su misura e fisioterapia possono rallentare la progressione nei casi lievi.
L’intervento per alluce valgo è indicato quando il dolore e la deformità compromettono la qualità della vita. Rivolgersi tempestivamente a uno specialista permette di valutare il momento giusto per agire e scegliere la tecnica più adatta al singolo paziente. Non sottovalutare i segnali del tuo piede: camminare bene è vivere meglio.