La salute degli occhi. Conversazione con l’oculista Dr. Cristian Pollio

Ultimo aggiornamento: 23/07/2025

Indice:

La salute dei nostri occhi e la buona conservazione della vista sono argomenti molto importanti per una buona gestione della qualità della vita. Anche nella comunicazione per la diffusione di una cultura generale della salute sono abbastanza le difficoltà di trattazione dell’argomento, con la consapevolezza che le fonti di buona informazione devono essere ben verificate. Noi abbiamo l’opportunità di consultare uno specialista oculista di grande esperienza, il Dr. Cristian Pollio, Direttore di un Centro Oculistico di riferimento nazionale a Chieti e, nel nostro territorio, consulente del centro medico Associati Fisiomed.

L’oculistica

Ovviamente il medico oculista si occupa dell’occhio e del senso della vista– esordisce il Dr PollioSpesso si ritiene non necessario un controllo perché si ha la percezione di una buona vista, invece è bene sapere che alcune patologie come il glaucoma e la maculopatia possono essere individuate ancora prima che ci siano dei sintomi negativi evidenti. Quindi una visita oculistica dopo i 50 anni è consigliabile a tutti, ancor più se ci sono episodi di familiarità riscontrabili”.

L’incidenza delle patologie oculari

L’invecchiamento della popolazione (siamo alla media di attesa di vita di circa 86 anni per le donne e 82 per gli uomini) comporta un aumento dell’incidenza di alcune patologie dell’occhio: nei nostri paesi industrializzati il glaucoma e la maculopatia rappresentano circa il 70% delle patologie oculari riscontrate. La cataratta, che invece è la prima patologia riscontrata nei paesi non industrializzati, ha avuto da noi una particolare attenzione per cui possiamo dire che con un semplice intervento chirurgico è risolvibile. Nei paesi più arretrati invece è ancora un gravissimo problema per mancanza di strutture sanitarie adeguate per interventi generalizzati. Per noi il problema è la prevenzione del glaucoma e della maculopatiaribadisce il Dr. Pollio Lo ripeto ma penso sia utile: è indispensabile una visita oculistica almeno annuale a partire dai 50 anni”.

Maculopatia e glaucoma: diagnosi e terapie

L’iter per il trattamento della maculopatia inizia con un accertamento tramite OCT, sorta di tac dell’occhio ed angio-OCT. Questi hanno sostituito la fluoroangiografia che utilizzava coloranti in vena. Nel caso di una maculopatia secca, che rappresenta circa il 70% della causa di abbassamento della vista, determinando un deterioramento dello spessore della retina, una volta si faceva uso essenzialmente di una simil vitamina, la luteina; oggi abbiamo a disposizione tecniche molto più efficaci come la fotobiomodulazione e la iontoretina, armi che riescono a rallentare o addirittura a fermare il deterioramento dello spessore retinico. I pazienti trattati devono essere già però consapevoli insieme allo specialista che li segue della malattia. Qualora l’accertamento rivelasse una maculopatia umida- prosegue il Dr. Pollio bisogna ricorrere alla sala operatoria con iniezioni intravitreali che hanno anch’esse approfittato di una ricerca che le rendono meno frequenti.  Per il glaucoma si utilizza invece il laser sotto soglia, una sorta di laser freddo che non comporta ustioni e ritarda l’uso di colliri abbassando la pressione oculare e preservando il campo visivo”.

L’offerta diagnostica, terapeutica e divulgativa di Associati Fisiomed

“A Chieti, nel centro oculistico che dirigo, abbiamo la possibilità di trattare in maniera completa le patologie già descritte- spiega il Dr. PollioDal punto di vista diagnostico, Associati Fisiomed dispone di tutte le tecnologie necessarie ad individuare eventuali patologie oculari. A livello terapeutico, stiamo completando la disponibilità delle tecniche citate in attesa che si abbia a disposizione anche il blocco operatorio. Permetterebbe a quel punto di garantire tutta l’offerta, siamo davvero a buon punto. La sanità privata deve fare investimenti importanti perché quello che era vero 3 anni fa, spesso in tecnologia sanitaria non è vero oggi. Fortunatamente la ricerca è in continua evoluzione, propone sempre nuove e più efficaci soluzioni. Sono soddisfatto della collaborazione con Associati Fisiomed perché ho la percezione che gli investimenti e l’innovazione vadano di pari passo- afferma il Dr. Pollio– Sono molto propenso ad aiutare Associati Fisiomed anche nel loro grande impegno nell’informazione e comunicazione medico-scientifica. Nel nostro colloquio abbiamo sottolineato di quanto sia importante la prevenzione che può essere stimolata da una cultura della salute rivolta a tutti e che deve essere alla base di tutto il servizio sanitario. Ad Associati Fisiomed anche in questo ambito c’è grande impegno”.

Articolo a cura di:

Elisa Scoccia

ARTICOLI CORRELATI

Ultimi Articoli

Iscriviti alla Newsletter!

Newsletter