Occhi rossi e prurito: come riconoscere la congiuntivite

Ultimo aggiornamento: 31/10/2025

Gli occhi sono una delle parti più delicate del nostro corpo e spesso ci avvisano rapidamente quando qualcosa non va. Rossore, prurito e sensazione di bruciore sono sintomi comuni che possono avere diverse cause, ma una delle più frequenti è la congiuntivite. Si tratta di un’infiammazione della congiuntiva, la sottile membrana trasparente che ricopre la parte bianca dell’occhio e l’interno delle palpebre. Pur essendo nella maggior parte dei casi un disturbo benigno, riconoscerne i segni e intervenire correttamente è importante per evitare complicazioni e ridurre i rischi di contagio.

Cos’è la congiuntivite

La congiuntivite può essere definita come un processo infiammatorio che colpisce la congiuntiva. È una condizione molto diffusa, che può interessare persone di tutte le età. A seconda della causa, può essere:

  • Congiuntivite infettiva: di origine virale o batterica.
  • Congiuntivite allergica: dovuta a una reazione a pollini, polvere, acari, peli di animali o altre sostanze.
  • Congiuntivite irritativa: provocata da agenti chimici, fumo, cloro delle piscine o uso eccessivo di lenti a contatto.

Sintomi principali della congiuntivite

I sintomi possono variare in intensità, ma i più comuni includono:

  • Rossore e arrossamento diffuso della sclera (la parte bianca dell’occhio).
  • Prurito, bruciore o sensazione di corpo estraneo.
  • Aumento della lacrimazione.
  • Secrezioni oculari: chiare e acquose nelle forme virali, dense e giallo-verdastre in quelle batteriche.
  • Gonfiore delle palpebre.
  • Fotofobia (fastidio alla luce).

La congiuntivite può interessare un solo occhio o entrambi, spesso con rapida estensione da uno all’altro.

Come riconoscere le diverse forme

  • Congiuntivite virale: molto contagiosa, si accompagna spesso a sintomi respiratori (raffreddore, mal di gola). Le secrezioni sono acquose.
  • Congiuntivite batterica: caratterizzata da secrezioni dense che possono incollare le palpebre al risveglio. Richiede in genere terapia antibiotica topica prescritta dal medico.
  • Congiuntivite allergica: si presenta soprattutto in primavera o in ambienti ricchi di allergeni. È tipico il prurito intenso, spesso associato a rinite o altri sintomi allergici.
  • Congiuntivite irritativa: insorge in modo acuto dopo l’esposizione a sostanze irritanti (cloro, polvere, smog).

Cosa fare in caso di sintomi

Se compaiono rossore, prurito e secrezioni oculari, è importante:

  • Evitare l’automedicazione, in particolare con colliri a base di cortisone, che possono peggiorare alcune forme.
  • Mantenere una corretta igiene oculare, lavando le mani frequentemente e non condividendo asciugamani o cuscini, per limitare il contagio.
  • Utilizzare impacchi di soluzione fisiologica o lacrime artificiali per alleviare i sintomi.
  • Consultare il medico o l’oculista per una diagnosi precisa e un trattamento adeguato, soprattutto se i sintomi persistono oltre 48 ore, peggiorano rapidamente o sono accompagnati da dolore intenso e riduzione della vista.

Prevenzione della congiuntivite

Alcuni comportamenti possono ridurre il rischio di congiuntivite:

  • Non toccarsi o strofinarsi gli occhi con le mani sporche.
  • Rimuovere sempre il trucco oculare prima di dormire.
  • Usare correttamente le lenti a contatto, rispettando i tempi di utilizzo e pulizia.
  • Proteggere gli occhi da polvere, cloro e sostanze irritanti.

La congiuntivite è una condizione comune ma spesso sottovalutata. Riconoscerne i sintomi permette di intervenire rapidamente, evitare complicazioni e ridurre il rischio di contagio. In caso di dubbi o sintomi persistenti, la valutazione di un oculista resta sempre la scelta più sicura. Prendersi cura degli occhi significa proteggere non solo la vista, ma anche la qualità della vita quotidiana.

Articolo a cura di:

Daniela Zepponi

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