Dispositivi digitali: l’impatto sulla salute di adolescenti e bambini

Ultimo aggiornamento: 21/07/2025

L’uso crescente di dispositivi digitali tra adolescenti e bambini ed il bisogno di iperconnessione, sollevano importanti questioni riguardo il loro impatto sulla salute fisica e mentale dei più giovani.

Se, da un lato, la tecnologia offre numerosi vantaggi in termini di apprendimento e comunicazione, dall’altro, un suo eccessivo o inappropriato utilizzo, può comportare diversi problemi.

Questo articolo tratta gli effetti negativi più rilevanti e offre alcune indicazioni su come ridurre i rischi per tutti, ma in particolar modo per la salute dei più piccoli.

Impatto sulla salute fisica

  • Problemi alla vista con secchezza ed affaticamento oculare, irritazione.
  • Posture scorrette, poiché l’uso prolungato di smartphone e tablet può portare a dolori muscolari ed articolari, specialmente a ridosso di collo e spalle.
  • Disturbi del sonno, in quanto l’uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi può interferire con il ritmo circadiano, riducendo la qualità e la quantità del riposo notturno.

Effetti sulla salute mentale

Ansia e depressione.
L’uso intensivo di internet e dei social media è stato associato ad un aumento dei livelli di ansia e depressione tra gli adolescenti. La costante esposizione a contenuti online può generare confronti sociali negativi e sentimenti di inadeguatezza. Inoltre, la dipendenza da internet è un fenomeno in crescita, con sintomi che includono perdita di interesse per attività offline e difficoltà a gestire il tempo trascorso online.

Isolamento sociale
Il fenomeno del ritiro sociale riguarda quegli adolescenti che, spesso, a partire da una fobia scolare, abbandonano le relazioni amicali e tutti i contatti sociali per rinchiudersi nella propria stanza riducendo al minimo le relazioni con persone reali e sostituirle spesso con una frenetica attività su internet che include l’interesse per i video giochi, la visione di film o serie ed una serie di contatti virtuali. Il fenomeno si è manifestato inizialmente in Giappone, i cosiddetti Hikikomori, ma si sta ora diffondendo in tutto l’occidente. Questo fenomeno in Italia, riguarda soprattutto i maschi tra i 14 ai 30 anni che trascorrono su internet oltre 12 ore al giorno.

Raccomandazioni per un uso equilibrato

Per mitigare i potenziali effetti negativi dei dispositivi elettronici, è consigliabile adottare alcune strategie:

  • Limitare il tempo di utilizzo: seguire le raccomandazioni dell’OMS, che suggerisce di non superare le due ore di schermo al giorno per i bambini in età scolare, mentre per quelli tra i 2 e i 5 anni, si raccomanda di non superare un’ora al giorno di esposizione ai dispositivi elettronici.
  • Evitare l’uso prima di dormire: per garantire un sonno di qualità, è importante spegnere i dispositivi almeno un’ora prima di coricarsi.
  • Promuovere attività alternative: bisognerebbe incoraggiare i giovani a partecipare ad attività fisiche, sociali e creative offline, per bilanciare il tempo trascorso davanti agli schermi.
  • Educare all’uso consapevole: i genitori dovrebbero dialogare apertamente con i propri figli sull’uso responsabile della tecnologia, stabilendo regole chiare e monitorando i contenuti accessibili.

Conclusioni

Un approccio equilibrato e consapevole all’uso dei dispositivi elettronici può aiutare a massimizzare i benefici della tecnologia, riducendo al contempo i potenziali rischi per la salute dei bambini e degli adolescenti.

Articolo a cura di:

Laura Sasso

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