Dolore cervicale e mal di testa: quale relazione?

Ultimo aggiornamento: 05/07/2025

Chi soffre spesso di mal di testa sa quanto possa essere debilitante: interferisce con il lavoro, il sonno e la qualità della vita. Ma cosa succede quando al mal di testa si associa anche un fastidioso dolore al collo? Spesso non è un caso. La cervicalgia, ovvero il dolore alla zona cervicale, è una delle cause più frequenti di cefalea cervicogenica, un tipo di mal di testa che ha origine proprio dalle strutture del collo.

Cervicale e cefalea: una connessione anatomica

La regione cervicale è una zona complessa, formata da vertebre, muscoli, legamenti e nervi. Le prime tre vertebre cervicali (C1-C3) condividono vie nervose con le aree che innervano la parte posteriore della testa. Quando si verifica un’irritazione o una disfunzione muscolo-scheletrica in questa zona, il dolore può irradiarsi verso l’alto, generando un mal di testa che parte dal collo e si estende fino alla fronte, alle tempie o agli occhi.

Questa tipologia di cefalea viene definita cefalea cervicogenica, ed è spesso confusa con altre forme di mal di testa, come l’emicrania o la cefalea tensiva. Tuttavia, riconoscerla è importante per impostare il trattamento corretto.

Come riconoscere la cefalea di origine cervicale?

I principali segnali che possono far pensare a un mal di testa di origine cervicale includono:

  • Dolore che parte dal collo e si irradia verso la testa (spesso da un solo lato)
  • Rigidità del collo o difficoltà a ruotare la testa
  • Aumento del dolore con certi movimenti del collo o dopo posture prolungate
  • Dolore continuo o intermittente, ma raramente pulsante
  • Possibile irradiazione alla spalla o al braccio

Spesso, chi lavora molte ore al computer o in posizioni statiche è particolarmente soggetto a questo tipo di disturbo.

Cause comuni del dolore cervicale

Le principali cause di dolore cervicale associato a mal di testa includono:

  • Contratture muscolari da postura scorretta
  • Artrosi cervicale
  • Traumi (colpo di frusta, cadute)
  • Stress e tensione emotiva, che inducono rigidità dei muscoli del collo
  • Disfunzioni delle articolazioni intervertebrali cervicali

Diagnosi: a chi rivolgersi?

Per una diagnosi corretta è importante rivolgersi a un medico specialista, come un fisiatra, un neurologo o un ortopedico. A volte può essere utile eseguire esami strumentali come:

  • Radiografie cervicali
  • Risonanza magnetica
  • Visita fisiatrica con valutazione della postura e del movimento cervicale

Trattamento: cosa funziona davvero?

Il trattamento della cefalea cervicogenica passa attraverso il trattamento del disturbo cervicale sottostante. Le terapie più efficaci includono:

  • Fisioterapia mirata, con esercizi di mobilizzazione, rinforzo e stretching
  • Terapie manuali, come osteopatia e massaggi decontratturanti
  • Correzione posturale
  • Tecniche di rilassamento e gestione dello stress
  • Farmaci, se prescritti dal medico, per alleviare dolore e infiammazione

In alcuni casi, l’approccio multidisciplinare – che coinvolge fisiatra, fisioterapista e psicologo – è la chiave per un miglioramento duraturo.

Il legame tra dolore cervicale e mal di testa è reale e frequente. Riconoscere la natura cervicogenica della cefalea può fare la differenza nel trattamento e nella prevenzione delle ricadute. Se soffri spesso di mal di testa e hai anche dolore al collo, non ignorare i segnali: una valutazione specialistica e un percorso terapeutico personalizzato possono migliorare significativamente la qualità della vita.

Articolo a cura di:

Daniela Zepponi

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