Carenza di ferro e anemia: l’importanza della visita ematologica

Ultimo aggiornamento: 16/08/2024

La carenza di ferro è una delle cause principali di anemia, una condizione caratterizzata da una ridotta capacità del sangue di trasportare ossigeno. Questa condizione può portare a sintomi debilitanti e, se non trattata, a complicazioni gravi. La visita ematologica è fondamentale per diagnosticare correttamente e gestire l’anemia da carenza di ferro.

 Cos’è l’anemia da carenza di ferro?

L’anemia da carenza di ferro si verifica quando il corpo non ha abbastanza ferro per produrre emoglobina, la proteina nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno ai tessuti. Le cause possono includere:

  • – Diete povere di ferro: assunzione insufficiente di ferro attraverso l’alimentazione.
  • – Perdite di sangue: emorragie interne o esterne, mestruazioni abbondanti, ulcere gastriche.
  • – Aumento del fabbisogno di ferro: gravidanza, crescita rapida negli adolescenti.
  • – Assorbimento ridotto di ferro: problemi gastrointestinali come la celiachia o la malattia di Crohn.

 Sintomi dell’anemia da carenza di ferro

I sintomi dell’anemia da carenza di ferro possono variare da lievi a gravi e includono:

  • – Affaticamento e debolezza;
  • – Pallore;
  • – Vertigini o capogiri;
  • – Mancanza di respiro;
  • – Palpitazioni;
  • – Unghie fragili;
  • – Desiderio di sostanze non alimentari (pica).

 Diagnosi dell’anemia da carenza di ferro

La diagnosi di anemia da carenza di ferro richiede una valutazione accurata che include esami del sangue per misurare i livelli di emoglobina, ematocrito, ferro sierico, ferritina e capacità totale di legame del ferro (TIBC). Questi test aiutano a determinare la gravità della carenza di ferro e la causa sottostante dell’anemia.

 Importanza della visita ematologica

Una visita ematologica è essenziale per:

  • – Valutazione completa: l’ematologo esegue una valutazione approfondita della storia medica, dei sintomi e dei risultati degli esami del sangue.
  • – Diagnosi precisa: l’ematologo può identificare la causa specifica dell’anemia da carenza di ferro e distinguere tra le diverse forme di anemia.
  • – Piano di trattamento personalizzato: In base alla diagnosi, l’ematologo può prescrivere integratori di ferro, modifiche dietetiche o trattare eventuali condizioni sottostanti.
  • – Monitoraggio continuo: follow-up regolari per monitorare i livelli di ferro e la risposta al trattamento, garantendo un miglioramento continuo.

 Trattamento dell’anemia da carenza di ferro

Il trattamento dell’anemia da carenza di ferro può includere:

  • – Integratori di ferro: supplementi di ferro per via orale o, in casi gravi, ferro per via endovenosa.
  • – Modifiche dietetiche: aumentare l’assunzione di cibi ricchi di ferro come carne rossa, legumi, verdure a foglia verde e cereali fortificati.
  • – Trattamento delle cause sottostanti: risoluzione delle cause di perdita di sangue o problemi di assorbimento del ferro.

L’anemia da carenza di ferro è una condizione comune ma potenzialmente grave che richiede una diagnosi e un trattamento adeguati. La visita ematologica gioca un ruolo cruciale nell’assicurare che i pazienti ricevano una valutazione completa e un piano di trattamento personalizzato.

Articolo a cura di:

Daniela Zepponi

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