Vivere al freddo: gli effetti sull’organismo

Ultimo aggiornamento: 09/12/2022

Il caro bollette sta spingendo molte famiglie ad allungare il periodo in casa senza riscaldamento, nonostante il freddo esterno. Ma cosa significa per il corpo umano vivere senza riscaldamento? Uno studio in Galles mostra le conseguenze del gelo sull’uomo.

Vivere al Freddo: L’ESPERIMENTO IN GALLES

I ricercatori dell’Università del Galles meridionale hanno svolto un esperimento per cercare di capire cosa succede al nostro corpo se costretto a vivere d’inverno senza riscaldamento. Esperimento a cui ha partecipato un noto giornalista scientifico della Bbc, James Gallagher. I ricercatori hanno fatto accomodare Gallagher in una microcamera ed hanno abbassato la temperatura fino a dieci gradi, tenendo monitorati i parametri vitali. L’esperimento è iniziato con una temperatura di 21 gradi, per poi essere abbassata fino a 18, ovvero il punto di svolta in cui il corpo inizia a lavorare per difendere la temperatura interna. Già a 18 gradi, Gallagher ha iniziato a percepire i primi sintomi: mani e piedi diventano fredde e rigide, come conseguenza della vasocostrizione. Il sangue inoltre diventa più denso e la pressione sanguigna sale, aumentando così il rischio di ictus e infarto.

Durante l’esperimento, inoltre, il giornalista è stato sottoposto a un test cognitivo e ha mostrato grandi difficoltà nel risolverlo. Questo perché al cervello arriva meno sangue.

VIVERE SENZA RISCALDAMENTO: QUALI EFFETTI SULL’ORGANISMO

Vivere senza riscaldamento porta all’insorgenza di alcune patologie o al peggioramento delle stesse. La prima risposta dell’organismo al freddo è la vasocostrizione: i vasi sanguigni si chiudono per mantenere il sangue caldo per gli organi essenziali alla sopravvivenza.

Questo provoca diverse conseguenze sul corpo umano:

  • Le estremità diventano fredde, bianche e rigide portando a rigidità muscolare e difficoltà motorie.
  • Aumenta la pressione sanguigna e di conseguenza aumenta il rischio di infarto o ictus e altre malattie cardiovascolari.
  • Ipertensione;
  • Problemi respiratori e peggioramento dell’asma, respirare aria fredda in casa può irritare le vie respiratorie e scatenare tosse e produzione di muco.
  • Abbassamento delle difese immunitarie, le temperature fredde aumentano infatti la diffusione e la proliferazione di virus e batteri.
  • Reazioni cutanee;
  • Difficoltà cognitive.

QUALE DOVREBBE ESSERE LA TEMPERATURA IDEALE?

Durante la stagione fredda, la temperatura ideale da mantenere in casa (soprattutto nelle zone in cui si passa la maggior parte del tempo) deve aggirarsi intorno ai 21 gradi, o comunque essere compresa tra i 18 e i 22 gradi. Si è infatti visto come temperature inferiori ai 18 gradi, specialmente se all’esterno è particolarmente freddo, possono provocare problemi di salute.

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