Osteoporosi: come proteggere le ossa per una vita attiva

Ultimo aggiornamento: 13/12/2024

L’osteoporosi è una malattia silenziosa che indebolisce progressivamente le ossa, aumentando il rischio di fratture anche in seguito a traumi lievi. Questa condizione, pur colpendo prevalentemente le persone in età avanzata, è prevenibile attraverso buone abitudini, una diagnosi tempestiva e una gestione medica adeguata. Ma che cos’è esattamente l’osteoporosi, quali sono le sue cause e come possiamo prenderci cura delle nostre ossa?

Cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi si caratterizza per una riduzione della densità minerale delle ossa, che le rende più fragili e soggette a fratture. La malattia si sviluppa in modo graduale e spesso non presenta sintomi evidenti fino a quando non si manifestano lesioni o dolori significativi. Anche se è più comune tra le donne dopo la menopausa, non risparmia uomini o persone più giovani.

Perché rappresenta una minaccia per gli anziani?

Con l’avanzare dell’età, il rischio di sviluppare l’osteoporosi aumenta sensibilmente. Dopo i 50 anni, circa una donna su tre e un uomo su cinque subiscono fratture correlate a questa condizione. Le zone più colpite sono l’anca, la colonna vertebrale e il polso, e le conseguenze possono essere gravi: dolore cronico, ridotta mobilità e una qualità della vita compromessa.

Quali sono le cause principali?

L’osteoporosi è causata da una combinazione di fattori genetici, ormonali, nutrizionali e legati allo stile di vita. La predisposizione familiare gioca un ruolo importante, ma anche il calo degli estrogeni nelle donne e del testosterone negli uomini contribuisce alla perdita di densità ossea. Una dieta povera di calcio e vitamina D, uno stile di vita sedentario, l’uso eccessivo di alcol e il fumo sono ulteriori elementi che possono indebolire le ossa. Soprannominata “la malattia silente”, l’osteoporosi non dà segnali evidenti nelle sue fasi iniziali. Tuttavia, il mal di schiena improvviso, fratture frequenti e una postura curva possono indicare che la densità ossea è già compromessa.

L’importanza della diagnosi precoce

Identificare l’osteoporosi tempestivamente è essenziale per prevenirne le complicazioni. Gli strumenti diagnostici principali includono la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), che misura la densità minerale delle ossa, e analisi del sangue per valutare i livelli di calcio e vitamina D. Anche un’anamnesi accurata può aiutare a individuare i soggetti a rischio. Uno stile di vita sano è il primo passo per proteggere le ossa. Una dieta equilibrata è fondamentale: latte, formaggi, pesce grasso e verdure a foglia verde sono eccellenti fonti di calcio e vitamina D. L’attività fisica regolare – come camminare, fare yoga o esercizi con i pesi – aiuta a mantenere le ossa forti. Evitare il fumo e limitare il consumo di alcol sono ulteriori accorgimenti importanti.

Alimenti che aiutano le ossa

Alcuni alimenti sono particolarmente benefici per la salute ossea. I latticini forniscono una ricca dose di calcio, mentre il pesce grasso è un’ottima fonte di vitamina D. Anche le verdure a foglia verde, come spinaci e cavoli, apportano minerali essenziali per rinforzare lo scheletro.

Consigli finali

  • La MOC è raccomandata per le donne sopra i 65 anni, gli uomini sopra i 70, o prima se sono presenti fattori di rischio.
  • Gli adulti dovrebbero assumere circa 1000-1200 mg di calcio al giorno.
  • L’esposizione solare aiuta, ma nei mesi invernali può essere necessaria una supplementazione.
  • L’osteoporosi non deve essere vista come un ostacolo insormontabile. Con la giusta combinazione di prevenzione, diagnosi precoce e scelte salutari, è possibile mantenere una vita attiva e piena. Proteggere le ossa significa investire nella propria salute a lungo termine, garantendosi la libertà di muoversi e vivere senza limitazioni.
Articolo a cura di:

Riccardo Pallotta

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