- Cos’è la fibrillazione atriale?
- Quali sono i sintomi?
- Perché è importante riconoscerla?
- Quali sono le cure disponibili?
Sentire il cuore “saltare un battito”, battere troppo in fretta o in modo irregolare può essere spaventoso. Quando questi episodi diventano frequenti o persistenti, è importante non ignorarli: potrebbero essere il segnale di una fibrillazione atriale (FA), una delle aritmie cardiache più comuni, soprattutto nelle persone con più di 60 anni. Ma di cosa si tratta esattamente? È pericolosa? E, soprattutto, si può curare? Scopriamolo insieme.
Cos’è la fibrillazione atriale?
La fibrillazione atriale è un disturbo del ritmo cardiaco in cui gli atri del cuore battono in modo irregolare e molto rapido, impedendo al cuore di pompare il sangue in modo efficace. Questo può causare sintomi fastidiosi e, nei casi più gravi, aumentare il rischio di complicanze come ictus o insufficienza cardiaca.
La FA può essere:
- Parossistica: gli episodi si presentano e si risolvono spontaneamente in meno di 7 giorni.
- Persistente: l’aritmia dura più di 7 giorni e necessita di un trattamento per essere interrotta.
- Permanente: l’aritmia è costante e non si riesce (o non si tenta) più di ripristinare il ritmo regolare.
Quali sono i sintomi?
Molte persone con fibrillazione atriale avvertono:
- Palpitazioni (sensazione di battiti accelerati o irregolari)
- Affaticamento
- Fiato corto
- Capogiri o sensazione di svenimento
- Dolore toracico
Tuttavia, in circa un terzo dei casi, la FA può essere asintomatica e scoperta solo durante controlli di routine.
Perché è importante riconoscerla?
Una fibrillazione atriale non diagnosticata o non trattata può aumentare il rischio di formazione di coaguli di sangue negli atri, che possono arrivare al cervello causando ictus ischemico. Inoltre, l’aritmia può affaticare il cuore e portare a scompenso cardiaco.
Come si diagnostica
La diagnosi si basa su:
- Visita cardiologica
- Elettrocardiogramma (ECG): per rilevare l’aritmia in atto
- Holter ECG 24-48h: per monitorare il cuore nell’arco della giornata
- Ecocardiogramma: per valutare la struttura del cuore
Quali sono le cure disponibili?
Il trattamento dipende dalle caratteristiche del paziente e dal tipo di FA.
1. Controllo del ritmo o della frequenza
- Farmaci antiaritmici per ripristinare il ritmo normale
- Farmaci per il controllo della frequenza cardiaca (come beta-bloccanti)
- Cardioversione elettrica, nei casi in cui i farmaci non siano efficaci
- Ablazione transcatetere, una procedura mini-invasiva che “isola” le aree del cuore che generano l’aritmia
2. Prevenzione dei coaguli
- Terapia anticoagulante orale per ridurre il rischio di ictus
- Il medico valuterà il rischio con punteggi specifici, c
La fibrillazione atriale può spaventare, ma oggi abbiamo a disposizione diagnosi precoci e trattamenti efficaci per gestirla. Se senti il cuore battere in modo irregolare o troppo veloce, non trascurare il segnale: rivolgersi a un medico è il primo passo per prendersi cura del cuore… e della vita.