Cuore irregolare? Scopri tutto sulla fibrillazione atriale e le cure disponibili

Ultimo aggiornamento: 11/04/2025

Sentire il cuore “saltare un battito”, battere troppo in fretta o in modo irregolare può essere spaventoso. Quando questi episodi diventano frequenti o persistenti, è importante non ignorarli: potrebbero essere il segnale di una fibrillazione atriale (FA), una delle aritmie cardiache più comuni, soprattutto nelle persone con più di 60 anni. Ma di cosa si tratta esattamente? È pericolosa? E, soprattutto, si può curare? Scopriamolo insieme.

Cos’è la fibrillazione atriale?

La fibrillazione atriale è un disturbo del ritmo cardiaco in cui gli atri del cuore battono in modo irregolare e molto rapido, impedendo al cuore di pompare il sangue in modo efficace. Questo può causare sintomi fastidiosi e, nei casi più gravi, aumentare il rischio di complicanze come ictus o insufficienza cardiaca.

La FA può essere:

  • Parossistica: gli episodi si presentano e si risolvono spontaneamente in meno di 7 giorni.
  • Persistente: l’aritmia dura più di 7 giorni e necessita di un trattamento per essere interrotta.
  • Permanente: l’aritmia è costante e non si riesce (o non si tenta) più di ripristinare il ritmo regolare.

Quali sono i sintomi?

Molte persone con fibrillazione atriale avvertono:

  • Palpitazioni (sensazione di battiti accelerati o irregolari)
  • Affaticamento
  • Fiato corto
  • Capogiri o sensazione di svenimento
  • Dolore toracico

Tuttavia, in circa un terzo dei casi, la FA può essere asintomatica e scoperta solo durante controlli di routine.

Perché è importante riconoscerla?

Una fibrillazione atriale non diagnosticata o non trattata può aumentare il rischio di formazione di coaguli di sangue negli atri, che possono arrivare al cervello causando ictus ischemico. Inoltre, l’aritmia può affaticare il cuore e portare a scompenso cardiaco.

Come si diagnostica

La diagnosi si basa su:

  • Visita cardiologica
  • Elettrocardiogramma (ECG): per rilevare l’aritmia in atto
  • Holter ECG 24-48h: per monitorare il cuore nell’arco della giornata
  • Ecocardiogramma: per valutare la struttura del cuore

Quali sono le cure disponibili?

Il trattamento dipende dalle caratteristiche del paziente e dal tipo di FA.

1. Controllo del ritmo o della frequenza

  • Farmaci antiaritmici per ripristinare il ritmo normale
  • Farmaci per il controllo della frequenza cardiaca (come beta-bloccanti)
  • Cardioversione elettrica, nei casi in cui i farmaci non siano efficaci
  • Ablazione transcatetere, una procedura mini-invasiva che “isola” le aree del cuore che generano l’aritmia

2. Prevenzione dei coaguli

  • Terapia anticoagulante orale per ridurre il rischio di ictus
  • Il medico valuterà il rischio con punteggi specifici, c

La fibrillazione atriale può spaventare, ma oggi abbiamo a disposizione diagnosi precoci e trattamenti efficaci per gestirla. Se senti il cuore battere in modo irregolare o troppo veloce, non trascurare il segnale: rivolgersi a un medico è il primo passo per prendersi cura del cuore… e della vita.

Articolo a cura di:

Daniela Zepponi

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