VES alta o bassa: cosa significa e quando preoccuparsi

Ultimo aggiornamento: 06/05/2025

La VES, o velocità di eritrosedimentazione, è un esame del sangue che misura quanto rapidamente i globuli rossi si depositano sul fondo di una provetta in un’ora. Un valore alterato non indica una malattia specifica, ma segnala che nell’organismo potrebbe essere presente un’infiammazione o un’altra condizione patologica.

Cosa misura la VES

La VES è un parametro aspecifico: non identifica con precisione una malattia, ma è spesso il primo campanello d’allarme che spinge il medico a indagare più a fondo. Valori anomali possono essere legati a infezioni, malattie autoimmuni, tumori o condizioni infiammatorie croniche.

È importante sottolineare che una VES elevata da sola non basta a formulare una diagnosi. Va sempre interpretata insieme ad altri dati clinici e di laboratorio.

VES alta: quando è il caso di approfondire

Una VES considerata “alta” varia in base a età e sesso, ma generalmente si ritiene elevata se:

  • superiore a 20 mm/h negli uomini;
  • superiore a 30 mm/h nelle donne;
  • ancora più alta in età avanzata (fino a 40 mm/h può essere considerata normale negli anziani).

Le cause più comuni di VES alta includono:

  • Infezioni (batteriche, virali, fungine)
  • Malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide o il lupus
  • Tumori (soprattutto ematologici)
  • Anemia
  • Malattie infiammatorie croniche (come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn)

Quando preoccuparsi? Se la VES è molto alta (oltre 100 mm/h), persistente nel tempo e associata ad altri sintomi (febbre, stanchezza cronica, perdita di peso, dolori articolari), è fondamentale rivolgersi al medico per ulteriori accertamenti.

VES bassa: cosa significa

Una VES molto bassa è meno frequente e, di solito, meno preoccupante. Può indicare:

  • Policitemia vera (una condizione in cui il sangue è più denso del normale)
  • Sferocitosi (un’anomalia dei globuli rossi)
  • Insufficienza cardiaca congestizia
  • L’uso di alcuni farmaci come l’aspirina o i corticosteroidi

In molti casi, però, una VES bassa non ha rilevanza clinica.

VES in gravidanza e anziani

Durante la gravidanza, la VES tende ad aumentare fisiologicamente, soprattutto nel secondo e terzo trimestre. Anche negli anziani, una VES lievemente elevata può essere normale. In questi casi, è importante valutare il quadro clinico complessivo prima di allarmarsi.

La VES è un indicatore prezioso per intercettare processi infiammatori o patologici, ma non deve mai essere interpretata da sola. Se hai ricevuto un risultato alterato, non trarre conclusioni affrettate: parlane con il tuo medico, che saprà valutare il dato nel contesto della tua storia clinica e decidere se sono necessari approfondimenti.

Una diagnosi corretta nasce sempre dal giusto equilibrio tra esami strumentali, visita medica e ascolto del paziente.

Articolo a cura di:

Daniela Zepponi

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